Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Io sono il disordine delle mie percezioni.
Io sono il disordine delle mie percezioni.
Se porti sempre con te il pesante fardello dei rimpianti, quando incontrerai la felicità, sarai così stanco, da non riuscire a camminare insieme a lei.
Ho un debole per le persone che hanno cicatrici nascoste dietro un sorriso, per chi apre le braccia al futuro pur avendo conti in sospeso con il passato, per chi avrebbe il diritto di urlare contro e invece sussurra serenità. Ho un debole per gli animi rotti ma portatori sani di positività.
Ho guardato il mare, mi ha sorriso, ha raccolto le mie lacrime come una madre, e io ho sorriso. Lui si che mi capisce.
Sono sprofondato, ho capito i miei errori, adesso sono risalito… il problema è che cammino a un metro da terra!
Non riesco a spiegarmi perché non riesco a spiegare le mie ali… eppure so di averle!
L’odio si adatta al mio corpo, prende forma come un bambino indesiderato.All’inizio il mio corpo lo rifiuta, panico e pianti mi levano il sonno, l’odio sembra attaccarsi direttamente al mio cuore per vivere.Poi ho preso coscienza di lui, non l’ho più rifiutato e così lo sentivo distintamente muoversi dentro di me finché… si è trasformato: non più odio, non so come definirlo.Perdono?Indifferenza?Proprio come quando aspetti un bambino, e non sai se sarà maschio o femmina fino al momento giusto.Io aspetto quel momento…