Michela Strega – Stati d’Animo
Potrà abbracciare le braccia di chiunque ma è la mia anima che stingerà, sempre.
Potrà abbracciare le braccia di chiunque ma è la mia anima che stingerà, sempre.
Io sono ciò che non ero ieri, e domani sarò ciò che non sono stato oggi.
Che strana ombra assumono le cose che se ne vanno. Stampano la perdita sulle impronte mentre il cuore diventa selciato.
Ogni volta che sono stata ferita, mi sono domandata dove avessi sbagliato, cosa avessi fatto per meritarmelo. Mi sono data colpe emi sono fatta esami di coscienza. Ho creduto fosse mia la colpa. Beh, NO!!! Smettiamola di colpevolizzarci per cose di cui non abbiamo colpa! Smettiamola di prenderci responsabilità che non abbiamo! Non possiamo essere colpevoli della cattiveria altrui. Del loro egoismo e del loro subdolo orgoglio!
Quando la rabbia con la sua forza si ribella, c’è solo un modo per controllarla: Amare senza pietà!
Mi nutro di primavere solo mie. I miei colori. I miei climi. Si portano dietro cime innevate ed il freddo degli animi. Dipingono giornate di pioggia sulle pareti della stanza cadere a goccia di lacrima come vernice fresca e creare solchi che scavano l’intonaco delle guance seguire lo zigomo in una curva perfetta generare iperbole tra gli assi della tristezza cadermi adiacente al cuore tangente alle intime devastazioni. Odorerei la seta d’una rosa finta con lo stesso abbandono di una vera se la morte dei petali di quelle secche non m’emanassero ancora essenze vive.
Ci sono persone che portiamo nel cuore anche se vorremmo farne a meno.