Martina Pace – Stati d’Animo
Le persone con le ali, quelle che hanno viaggiato a lungo lontano da qui, vorresti tirarle fuori da un sogno o un pensiero per poterle riabbracciare.
Le persone con le ali, quelle che hanno viaggiato a lungo lontano da qui, vorresti tirarle fuori da un sogno o un pensiero per poterle riabbracciare.
Cerco di colmare i solchi delle mie ferite poetando ciò che mi ha graffiato l’anima, pur sapendo che dovrò versare molte lacrime affinché da un arido solco nasca di me, un nuovo fiore.
Si guarda sempre un po’ più a se stessi. Lo si fa spesso sopratutto dopo aver pensato troppo tempo agli altri… Si pensa a noi principalmente quando ti sei ritrovata troppe volte a rimetterci soltanto l’anima e a perdere la tua serenità e la capacità di sorridere per chi non meritava nulla. Si pensa a se stessi non per egoismo ma solo perché si è stanchi di trascurarsi rischiando poi di non trovarsi più.
Non è detto che solo l’amore faccia soffrire.Fa soffrire anche il non essere riusciti a realizzare la propria vita,e vedersela scorrere tra le mani senza riuscire ad afferrarla!
Non dimentico le promesse della notte.
Non ho più tempo per comprendere le azioni delle persone, ho passato metà della mia vita a pormi domande ed a farmi venire il mal di testa. La verità è che certa gente è incomprensibile e non cambierà mai.
Preferisco il silenzio ora: sono stanca di questo mondo, di gente ignorante, cattiva, con un anima così nera che fai fatica a specchiarti, incapace di confrontarsi. Basta.