Michela Strega – Stati d’Animo
L’eleganza di un anima è molto più bella dei vestiti che indossa il corpo.
L’eleganza di un anima è molto più bella dei vestiti che indossa il corpo.
Alla fine di questo splendido viaggio che è la vita, potrò ritenermi soddisfatta e appagata. Perché anche se mi sarà capitato di aver impostato uno o due volte le coordinate sbagliate, ed essermi ritrovata così in porti tutt’altro che felici, avrò comunque sempre e solo seguito ciò che mi diceva il cuore. Esiste qualcosa di più meraviglioso del fare questo?
L’auto-ironia non va mai a piedi, essa conosce la “strada del sorriso” e prima o poi… “investirà” l’amore.
Dimmi, davvero credi di essere nel giusto, di essere perfetto, di non aver nulla da rimproverarti? Io credo che tutti abbiamo qualcosa da rimproverarci, perché non siamo infallibili, ma esseri umani imperfetti e a volte difettosi.
C’è chi abbaglia di luce propria, e chi invece abbaglia di luce riflessa!
Stefan era pallido, gli occhi verdi ardevano minacciosi e pieni di rabbia ma c’era in lui una sorta di dignità, di purezza, somigliava a un angelo severo scolpito nel duro marmo.
Nel vero bisogno del tuo cuore trovi l’umiltà di saperlo confessare.
Alla fine di questo splendido viaggio che è la vita, potrò ritenermi soddisfatta e appagata. Perché anche se mi sarà capitato di aver impostato uno o due volte le coordinate sbagliate, ed essermi ritrovata così in porti tutt’altro che felici, avrò comunque sempre e solo seguito ciò che mi diceva il cuore. Esiste qualcosa di più meraviglioso del fare questo?
L’auto-ironia non va mai a piedi, essa conosce la “strada del sorriso” e prima o poi… “investirà” l’amore.
Dimmi, davvero credi di essere nel giusto, di essere perfetto, di non aver nulla da rimproverarti? Io credo che tutti abbiamo qualcosa da rimproverarci, perché non siamo infallibili, ma esseri umani imperfetti e a volte difettosi.
C’è chi abbaglia di luce propria, e chi invece abbaglia di luce riflessa!
Stefan era pallido, gli occhi verdi ardevano minacciosi e pieni di rabbia ma c’era in lui una sorta di dignità, di purezza, somigliava a un angelo severo scolpito nel duro marmo.
Nel vero bisogno del tuo cuore trovi l’umiltà di saperlo confessare.
Alla fine di questo splendido viaggio che è la vita, potrò ritenermi soddisfatta e appagata. Perché anche se mi sarà capitato di aver impostato uno o due volte le coordinate sbagliate, ed essermi ritrovata così in porti tutt’altro che felici, avrò comunque sempre e solo seguito ciò che mi diceva il cuore. Esiste qualcosa di più meraviglioso del fare questo?
L’auto-ironia non va mai a piedi, essa conosce la “strada del sorriso” e prima o poi… “investirà” l’amore.
Dimmi, davvero credi di essere nel giusto, di essere perfetto, di non aver nulla da rimproverarti? Io credo che tutti abbiamo qualcosa da rimproverarci, perché non siamo infallibili, ma esseri umani imperfetti e a volte difettosi.
C’è chi abbaglia di luce propria, e chi invece abbaglia di luce riflessa!
Stefan era pallido, gli occhi verdi ardevano minacciosi e pieni di rabbia ma c’era in lui una sorta di dignità, di purezza, somigliava a un angelo severo scolpito nel duro marmo.
Nel vero bisogno del tuo cuore trovi l’umiltà di saperlo confessare.