Layla Morris – Stati d’Animo
Al mio cuore non devi raccontare “puttanate”, ma solo verità. Accetto sempre il vero “male”, ma mai l’ipocrisia.
Al mio cuore non devi raccontare “puttanate”, ma solo verità. Accetto sempre il vero “male”, ma mai l’ipocrisia.
Non siamo noi spesso a scegliere, ma sono i nostri sentimenti, il nostro sesto senso a farlo per noi. Ci sono affinità di un valore inestimabile che si incontrano e si fondono in uno di quei rapporti fatti di affetto profondo, di sincerità e complicità assoluta. Sono questi i rapporti da salvaguardare e proteggere e non quelli che non sanno far altro che chiedere e ricevere senza mai ripagare il nostro cuore e la nostra anima di qualcosa di concreto e vero.
I difetti sono quel dettaglio che fa la differenza.
Le parole. Già, quante ne pronunciamo ogni giorno, ma cosa c’è di meglio che ascoltare il canto dei grilli accompagnano da quello delle rane, mentre una leggera brezza notturna ti accarezza, e tu completamente rilassata sorseggi sulla tua poltrona preferita un bicchiere di vino fresco? Io credo sia il massimo.
Cosa pensi che senta l’anima di un’essere vivente quando sente una carezza d’anima? Niente, ma tutto. Quello che da sempre attendeva.
Com’è strano: ci pensiamo e non ci cerchiamo nella mano. Che male al cuore.
… così ti ritrovi solo, ad immaginare quei ricordi senza il calore delle carezze, senza l’amore addosso.Guardi il prato in fiore che volge al tramonto, con i colori sbiaditi dalla solitudine.Troppo bello l amore che sorride, che rende cieco ogni dolore.Troppo dolce vivere di te, dei tuoi sguardi, del tuoi umori e dei tuoi eccessivi malumori… un caffè alle otto, inatteso e poi via, a raccogliere fiori prima dell’amore che sconvolge i sensi. Vorrei salire in cima al monte e bere alla fonte, così quando mi baci e mi doni metà della tua sete.