Layla Morris – Stati d’Animo
Al mio cuore non devi raccontare “puttanate”, ma solo verità. Accetto sempre il vero “male”, ma mai l’ipocrisia.
Al mio cuore non devi raccontare “puttanate”, ma solo verità. Accetto sempre il vero “male”, ma mai l’ipocrisia.
Le parole che non dico sono quelle che non voglio sentire.
Nei matti c’è un po’ di lucidità e nei sani di mente un po’ di follia, che fa vedere la vita in maniera diversa dal consueto.
Si sentiva il mare, come una slavina continua, tuono incessante di un temporale figlio di chissà che cielo. Non smetteva un attimo. Non conosceva stanchezza. Non conosceva clemenza. Se tu lo guardi te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio… Tutto quell’infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il mare, quando brucia la notte.
Non ho tempo da perdere in attese, quelle le lascio a chi non ha nulla di meglio da fare.
Tu uccidi e tra qualche anno nessuno si ricorderà più di te, io scrivo e diverrò immortale.
Il chiarore della luna, il pallore di un insonne: la notte lascia che il bianco si esprima per cerchiare di nero ogni cosa che incontra.