Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Di giorno incontro e parlo con molte persone, ma le conversazioni più interessanti le faccio sempre di notte con me stesso.
Di giorno incontro e parlo con molte persone, ma le conversazioni più interessanti le faccio sempre di notte con me stesso.
Tenerezza e gentilezza non sono sintomo di disperazione e debolezza, ma espressione di forza e di determinazione.
Le persone con il cuore tenero sono quelle che soffrono di più, perché saranno sempre sopraffatte dai cuori duri senza pietà per la loro fragilità. Ma loro sono quelle che sanno amare con il cuore, l’amore sincero è quello vero.
Sospesa tra pensieri di sogno, e realtà di pelle mancata.
Come stai? Mi chiedono tutti…Io rispondo bene… ma so che non è cosi!Sembrerà strano… in fondo non è stato nulla di importante che merita cosi tanto dolore, eppure… io vedo ancora la mano che ha affondato il pugnale nel mio cuore e la ferita nel petto è ancora aperta… ma la mano non è più sporca di sangue, è stata lavata in fretta! E questo non è giusto!… perché si sta bene in due ma poi finisce che a soffrire è uno solo?!Certo, se non capita di vedere quella mano e di guardarsi il petto ci si dimentica in fretta del dolore, se poi il cuore riprendesse a battere sarebbe tutto più semplice!
Sono il disperato, la voce senza eco… colui che tutto ebbe, colui che tutto perse.
Come una fotografia impressa nella mente dove scorrono immagini di emozioni, frammenti di vita che si conservano per non morire mai immagini di strade, di fiori, immagini di città e di mari, immagini che solo a guardarli ti emozioni talmente tanto che a volte ti capita di rimanere senza parola. Immagini di mani che sfiorano un viso stanco e che lo scaldano attraverso la luce di un cuore che ti ama, di un’anima che brilla e che desidera di essere stretta tra le braccia di un bacio sognato, un bacio sussurrato dall’ebrezza dei sospiri, e poi lo senti scivolare nel cassetto dei ricordi, in un cassetto che quando lo riapri le lacrime scendono inaspettatamente senza nemmeno accorgersi che quelle lacrime sono il frutto di un amore lontano. E come una fotografia la porti al petto per scaldarla dai battiti di un lieve ricordo.