Chiara Micellone – Stati d’Animo
A volte si pensa che una persona non soffra, semplicemente perché nel momento in cui stava a terra ci si è distratti.
A volte si pensa che una persona non soffra, semplicemente perché nel momento in cui stava a terra ci si è distratti.
Oggi piovo.
Per strada, capo chino verso l’asfalto. Lo alzo, osservo una moltitudine di solitudini vaganti. Occhi che si incrociano, ma non si scrutano. Esistenze che si sfiorano, ma non comunicano. Mondi che ruotano attorno lo stesso centro, ma non si attraggono. Per strada, capo chino, rientro in me.
Lo confesso sono imparziale: propendo sempre per chi propende per me, senza distinzioni.
Forse ognuno ha un tasso di felicità diverso…
Ma chi sono io?La risposta: sono la somma di tutto ciò che è accaduto prima di me, di tutto ciò che mi si è visto fare, di tutto ciò che mi è stato fatto.Sono ogni persona e ogni cosa il cui essere al mondo è stato toccato dal mio.Sono tutto quello che accade dopo che me ne sono andato e che non sarebbe accaduto se io non fossi venuto. E ciò non mi rende particolarmente eccezionale; ogni “io”, ognuno di noi che siamo ora più di seicento milioni, contiene una simile moltitudine.Lo ripeto per l’ultima volta: se volete capirmi, dovrete inghiottire un mondo.
Se mi guardo intorno mi rendo conto che le persone non riescono a comprendere quanto sia importante nella vita di tutti i giorni lasciare da parte il chiasso della testa e far spazio invece alle parole del cuore. Perché purtroppo non riescono a capire che anche se usando la testa tutto sembra più facile perché filtrato da un velo di razionalità e da una lucidità apparente, perdono quel qualcosa che solo l’impulsività, la schiettezza, e la semplicità del cuore possono regalare ad ogni secondo del nostro tempo e ad ogni attimo della nostra esistenza.