Claudia Marangoni – Stati d’Animo
Non è che si debba capire tutto perché non tutto deve essere necessariamente capito ma a volte solo accettato.
Non è che si debba capire tutto perché non tutto deve essere necessariamente capito ma a volte solo accettato.
Lascia che i miei pensieri volino liberi senza paure, senza remore. Tu aspettali… stanno arrivando da te.
Nessuno si accorge quando piangi, quando sei triste o quando soffri ma tutti si accorgono quando sbagli.
Ricorda che quando avrai imparato ad amare, avrai imparato anche a soffrire.
Ci sono sere che ti prende di parlare di te a qualcuno che non conosci come se potesse essere il supporto che ti manca altrove altre che parli e ascolti solo con lo sguardo, perché tutte le parole ti sembrano inutili, ma il silenzio è troppo pesante da sopportare, ma poi pensi, a chi non avrà mai più sere. Davanti a se, allora urleresti quanto tu la desideri. E correresti da lei, ma aspetti un suo cenno. Aspetti. Ci sono sere che finiscono troppo presto.
Spesso ho la “dannata” percezione di essere solo uno specchio e che per conoscermi veramente dovrei riflettermi in un altro specchio.
Eravamo roccia, che non si sgretolava nemmeno sotto la peggiore tempesta. Oggi siamo foglie trasportate dal vento del momento. In balia di quel tifone chiamato “Falsità”. Eravamo persone, oggi spesso siamo solo qualcosa da usare, un pensiero o una necessità del momento. Restare roccia in questi casi a lungo andare è impossibile. Ecco che si diventa roccia “apparente” fuori e fragili foglie in balia delle paure dentro.