Federica Maneli – Stati d’Animo
Sono una lettera senza destinatario.
Sono una lettera senza destinatario.
Parlate dei vostri problemi in famiglia o con gli amici: molte volte può essere utile confrontarsi con altri per trovare un aiuto o una soluzione.
Meglio essere soli in mezzo allo schifo, che schifo tra lo schifo.
Non avevo più avuto il tempo di specchiarmi. Tutti questi anni, passati senza desideri, senza impulsi. Sola, senza un sorriso. Stamattina mi son detta: che voglia di amare, di gridare, di gioire. Avrei voluto giocare con la mia immagine allo specchio. Non c’è più tempo, dissero i miei occhi. E mentre soffocavo un pianto silenzioso, le mie rughe risolvevano l’enigma della mia disperazione. Quanti anni? Potrebbero essere cinque, come sessanta. Ho soffiato via la mia vita per distrazione, e gli anni mi hanno attraversato dentro, togliendomi ciò di cui più avrei avuto bisogno: la coscienza, la possibilità di una scelta.
Scivolano sui declivi del cuore parole senza tempo nel dedalo dei giorni.
Dopo tante fregature capisci che essere buoni con la gente “falsa” non ripaga mai.
Passiamo per molti cuori senza fermarci mai.