Anna Maria Neculai – Stati d’Animo
Da grande avrei voluto fare l’ottimista.
Da grande avrei voluto fare l’ottimista.
C’è sempre un po’ di ieri dietro un mai, c’è sempre un po’ di domani negli abbracci che dai.
Il tempo inesorabilmente scorre, solcando continuamente l’essere imponendo dubbi e certezze nel pensiero del viandante.
Sono come una bestiolina colpita a morte che si rintana per leccarsi le ferite.
La sofferenza è una specie di bisogno dell’organismo di prendere coscienza di uno stato nuovo.
Sono stufa di tutte quelle persone che non hanno altro da fare, che stare lì a criticare tutto ciò che uno fa, solo perché a loro non piace. Per tutta questa gente ho imparato a dire: me ne frego e vado avanti per la mia strada!
Troppo spesso non siamo vittime, ma dei poveri egocentrici.