Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Ciò che sento e ciò che vivo sono in perfetta disarmonia, una curiosa asincronia, un’indecifrabile dicotomia.
Ciò che sento e ciò che vivo sono in perfetta disarmonia, una curiosa asincronia, un’indecifrabile dicotomia.
Il cuore vive perché batte. Un cuore sensibile, se calpestato può continuare a battere, ma può non vivere più.
Se chiudo gli rivedo i tuoi, oramai chiusi e spenti ma ancor pieni di gioia dimostrata e non corrisposta con il male che ti è stato fatto.
Io sono come le falene. Autodistruttiva. Stupida. Le falene sanno benissimo che la luce a cui si avvicinano le brucerà. Ma la luce è così bella, calda, invitante. Una maledetta, la luce. Una sciocca, la falena. Ingenua, forse. Crede che la luce che ha bruciato i suoi simili sarà più clemente con lei. Ma perché dovrebbe? È sempre la stessa luce. La ucciderà, senza neanche farlo apposta. E forse accadrà tutto così in fretta che la falena non si renderà nemmeno conto di stare morendo. Morirà e basta, in un attimo. Avendo vissuto nell’illusione di quella luce, fino alla fine.
Il tempo trascorso con le persone giuste cancella il tempo passato con le persone sbagliate.
I miei errori? Loro mi insegnano. Sono io che non imparo. Forse mi convenga farne molti, molti altri. Fino a quando non imparerò ad imparare.
Gli amici sono abiti nell’armadio che riempirai all’inverosimile. Tuttavia, ogniqualvolta aprirai le sue ante, dopo una breve e distratta carrellata, finirai per indossare sempre gli stessi.