Sara Brillanti – Stati d’Animo
C’è sempre un doppio fondo al fondo che speravi di aver finalmente toccato.
C’è sempre un doppio fondo al fondo che speravi di aver finalmente toccato.
Mi dicono che sono forte, che so camminare da sola. Mi dicono che sono speciale e una persona su cui si può contare. Ma quante di queste persone poi prima di ferirmi hanno anche valutato che dietro questa mia forza può esserci una persona che comunque soffre come le altre? Non è detto che perché io mi rimbocco le maniche e non mi lascio atterrare dalle delusioni io non soffra. Molte persone dovrebbero ricordarselo prima di agire e di parlare.
Il sole bacia il corpo. La luna accarezza l’anima.
Diciamoci la verità, l’estate è la stagione che preferiamo perché ci denuda la ragione ancor prima che la pelle, ci libera dal pensiero attivo, inutile orpello a ferragosto; un mojito e qualche sorriso per il fotografo e chi se ne fotte del resto, poi si vedrà, perché l’inverno, con i suoi lunghi silenzi, ci obbliga troppo spesso a dialogare con noi stessi, ci sbatte in faccia la verità con poca grazia, così come la tramontana fa con le persiane.
La notte scorsa a mezzanotte mi sentivo immenso ma adesso mi sento come trenta centesimi.
Io ho imparato a pensare alla solitudine come ad un’altra persona, mia amica intima, gelosa e che non vuole nessun altro tra i piedi… una persona di cui puoi fidarti, non come certi “amici” falsi e traditori che mi hanno portato a questa condizione… ora posso stare tranquillo perchè lei non mi tradirebbe mai… anzi adesso è avere gente intorno che mi dà fastidio.
Solo chi ha una coscienza pulita sa convivere con il silenzio. Chi ha qualcosa di cui vergognarsi si cela nel rumore, predilige il branco e il baccano, per non sentire l’anima che urla ciò che non vorrebbe mai sentire.