Daniele De Patre – Stati d’Animo
Mi hanno chiesto se discuto spesso con le persone. Ho ribattuto se c’era la domanda di riserva. Hanno insistito; ho risposto: per facilità, posso dirti i nomi dei pochi con cui non l’ho fatto?
Mi hanno chiesto se discuto spesso con le persone. Ho ribattuto se c’era la domanda di riserva. Hanno insistito; ho risposto: per facilità, posso dirti i nomi dei pochi con cui non l’ho fatto?
Quel limite oltre il quale cerchi a tutti i costi di stare a galla senza avere la forza di nuotare ma evitando di affogare.
A volte vorrei poter chiudere gli occhi e vivere una vita parallela e essere spettatore di quella reale, poter saltare col pensiero momenti di rara malinconia, afferrare le ali di un sogno e ritrovarmi dentro un ricordo accolto dal calore dei sorrisi di chi se ne andato troppo presto, siamo parte di un meccanismo che si beffa di noi sorteggiando l’ultimo a cui è rimasto da pagare un conto salato con la vita precedente, infondo siamo solo di passaggio.
A volte pensiamo troppo agli altri che dimentichiamo anche di stare bene con noi stessi.
Solitudine, brutta compagnia?Ma no! La solitudine è una mia cara amica…lei non mi tradisce,lei mi conosce meglio di qualunque altro,sopporta i miei sbalzi d’umore,posso persino sparlare di lei…poi pensa che,mi ci posso aggrapparee la posso anche lasciarequando qualcuno viene a bussare alla mia porta…La solitudine ha la consapevolezza che prima o poi tornerò da lei!
Ho conosciuto i miei nonni, ma ho avuto la sfortuna di non godermeli a lungo. Loro hanno nelle mani il segreto della semplicità. Negli occhi la saggezza della vita. Nel cuore, il significato dei valori.
Il meglio deve ancora venire, ma mi sa che il mio si è perso.