Moreno Michielin – Stati d’Animo
Sono immerso nel mio piccolo cosmo, l’aria soffia nei miei pensieri l’innocente sentire, la brezza mi sfiora, il mio mondo si apre nell’immenso, in questo cielo io vivo la mia libertà.
Sono immerso nel mio piccolo cosmo, l’aria soffia nei miei pensieri l’innocente sentire, la brezza mi sfiora, il mio mondo si apre nell’immenso, in questo cielo io vivo la mia libertà.
Forse è vero, è difficile starmi vicino. Ho uno di quei caratteri lunatici, fatti di mille parole e duecento silenzi.Di quelli che oggi ti abbracciano, ma domani no.Che passano sere intere a guardarti e il giorno dopo a fissare il vuoto.Fatti di mille sorrisi, che non sai nemmeno se rivedrai più.Tanto da far pensare che non ne valga la pena.Che sia una di quelle persone, da lasciare sole.Ma vi capisco e mi rendo conto che non ho sempre una parola dolce, che posso sembrare duro, freddo o come volete voi.Ma vi chiedo solamente di non arrendervi.Perché negli occhi di non non piange più, ci sono ancora i segni di chi di lacrime ne ha versate troppe.E si nasconde dietro un muro di ghiaccio, aspettando solamente qualcuno che abbia il coraggio di lottare. Qualcuno che non si accontenti di avere qualcosa che possono avere tutti.Ma che abbia la forza di rompere quel muro.E di ricominciare.Perché le persone come me a volte non vanno capite, vanno solo prese e abbracciate forte.A tutto il resto poi, ci penserà il cuore.
Mi sento vuota.Il fatto è che una persona mi riempiva…adesso qualcosa è cambiato.La distanza mi rende pazza, la verità è che sono semplicemente innamorata.
Solo a poche persone interessa. Gli altri sono solo curiosi.
E poi passi dall’incanto al disincanto nel giro di pochi attimi. Succede quando hai pensato fino a quel momento che era amore qualcosa che non lo è mai stato!
Pensi che tutto abbia perso significato, il giusto senso, non sorridi più e disperatamente cerchi qualcosa o qualcuno che riempia quel vuoto… poi con la rabbia tenti di capire, di proteggerti e cambi espressione verso il mondo; non urli, sei in silenzio, ma è peggio… tutto si accumula con dolore che man mano diventa indifferenza e vai… ti lasci andare verso tutto e tutti come mai avresti creduto… chi se ne frega pensi… tanto peggio di così… E poi ecco che d’improvviso uno sguardo, una parola, un gesto fatto da una persona che fino ad adesso non era nessuno, riesce di nuovo, come se tutto fosse naturale e semplice, a risvegliare la parte più profonda e vera di te che sembrava avessi anestetizzato…Non smetterò più di crederci… Non sono mai sola sulla mia linea d’onda…
Urla solamente quando calpestano il tuo silenzio…