Carlo Gragnaniello – Stati d’Animo
Meglio avere lo spirito lacerato che il cuore spezzato.
Meglio avere lo spirito lacerato che il cuore spezzato.
Inizi pensando che c’è sempre tempo, continui nell’attesa di tempi migliori e alla fine non ti rimane altro che il tempo perduto.
Guardavo le foglie ancora Verdi, legate al ramo e mi tornò alla mente di quando bambino giocavo con i colori, sovrapponendo incosciente, pezzi di vetro rotti, poi d’incanto, Giallo e Celeste messi insieme mi regalarono il Verde, il colore della natura. Fantasticai così che Giallo e Celeste, fossero l’uno il colore del corpo, l’altro quello dell’anima… perché come la foglia Verde che ancora ha la forza di legarsi al ramo, diviene Gialla e muore, come un corpo senza forza che abbandonato al vento, torna ad essere polvere, quando la sua anima Azzurra, impercettibile, si distacca, volando via dal Verde, facendo rimanere solamente il Giallo…
Anche se fino ad oggi ci sembra di aver avuto solo pioggia e grigiore, pensiamo che su ogni albero c’è sempre una piccola gemma da cui nascerà un bellissimo fiore, così è la vita, c’è sempre una gemma nascosta, in qualsiasi momento una possibilità di rinascita. Ma dobbiamo darci una possibilità, creare le condizioni per fare sbocciare questa gemma, magari con un sorriso, cogliendo le opportunità e non perdendo mai la speranza, che non significa illudersi, ma trovare sempre la spinta vitale che mai deve morire.
È stupido non sperare, pensò. E credo che sia peccato.
Il parlare con il cuore è un melodioso arpeggio di parole.
Voglio credere che in un modo o l’altro ogni “vuoto” si possa riempire.