Stefano Alesi – Stati d’Animo
Da quando sono nato la cosa più bella che ho imparato a questo mondo è stato amare.
Da quando sono nato la cosa più bella che ho imparato a questo mondo è stato amare.
Il mio carattere!? Un vero e proprio gratta capo. Lo so, impulsiva, tosta sempre pronta a dirti la sua. Non è facile tenermi testa, non è facile sapermi confrontare. Non resto simpatica a molti proprio per la mia capacità di dire sempre quello che penso. Per quella faccia fin troppo tosta che spesso sfodero senza pensarci più di tanto. Sono sicuramente tra quelle che possono ritenersi l’amica perfetta e vera. Una di quelle persone che scelgono con chi stare perché le merde e le false presenze non se le porta mai dietro!
Potessi tornare indietro dimenticherei tutte le cose che mi hanno fatto star male. Potessi tornare indietro farei tanti passi in avanti potessi tornar indietro sarei diverso non sarei quello di oggi.
La malinconia non saprei davvero come collocarla nella famiglia degli stati d’animo. Somiglia alla tristezza, ma più raffinata ed elegante, è timida celandosi dietro un accenno di sorriso, cammina fiera, petto in fuori, ma sbircia alle sue spalle illudendosi di essere seguita dal ricordo, sbatte la porta sperando che non si chiuda del tutto e si nutrirà di quello spiraglio. La riconosci all’istante nello sguardo di chi hai di fronte perché ti trapassa alla ricerca di un rimpianto, la malinconia non è per tutti, è un fregio complesso per gli animi semplici.
La speranza è la gestazione del desiderio. L’illusione è solo una gravidanza isterica.
Tempo fa la fortuna bussò alla mia porta, la sfortuna volle che io fossi sotto la doccia!
Gli scrupoli temono la luce e il rumore, ecco perché vengono a visitarmi di notte.
Il mio carattere!? Un vero e proprio gratta capo. Lo so, impulsiva, tosta sempre pronta a dirti la sua. Non è facile tenermi testa, non è facile sapermi confrontare. Non resto simpatica a molti proprio per la mia capacità di dire sempre quello che penso. Per quella faccia fin troppo tosta che spesso sfodero senza pensarci più di tanto. Sono sicuramente tra quelle che possono ritenersi l’amica perfetta e vera. Una di quelle persone che scelgono con chi stare perché le merde e le false presenze non se le porta mai dietro!
Potessi tornare indietro dimenticherei tutte le cose che mi hanno fatto star male. Potessi tornare indietro farei tanti passi in avanti potessi tornar indietro sarei diverso non sarei quello di oggi.
La malinconia non saprei davvero come collocarla nella famiglia degli stati d’animo. Somiglia alla tristezza, ma più raffinata ed elegante, è timida celandosi dietro un accenno di sorriso, cammina fiera, petto in fuori, ma sbircia alle sue spalle illudendosi di essere seguita dal ricordo, sbatte la porta sperando che non si chiuda del tutto e si nutrirà di quello spiraglio. La riconosci all’istante nello sguardo di chi hai di fronte perché ti trapassa alla ricerca di un rimpianto, la malinconia non è per tutti, è un fregio complesso per gli animi semplici.
La speranza è la gestazione del desiderio. L’illusione è solo una gravidanza isterica.
Tempo fa la fortuna bussò alla mia porta, la sfortuna volle che io fossi sotto la doccia!
Gli scrupoli temono la luce e il rumore, ecco perché vengono a visitarmi di notte.
Il mio carattere!? Un vero e proprio gratta capo. Lo so, impulsiva, tosta sempre pronta a dirti la sua. Non è facile tenermi testa, non è facile sapermi confrontare. Non resto simpatica a molti proprio per la mia capacità di dire sempre quello che penso. Per quella faccia fin troppo tosta che spesso sfodero senza pensarci più di tanto. Sono sicuramente tra quelle che possono ritenersi l’amica perfetta e vera. Una di quelle persone che scelgono con chi stare perché le merde e le false presenze non se le porta mai dietro!
Potessi tornare indietro dimenticherei tutte le cose che mi hanno fatto star male. Potessi tornare indietro farei tanti passi in avanti potessi tornar indietro sarei diverso non sarei quello di oggi.
La malinconia non saprei davvero come collocarla nella famiglia degli stati d’animo. Somiglia alla tristezza, ma più raffinata ed elegante, è timida celandosi dietro un accenno di sorriso, cammina fiera, petto in fuori, ma sbircia alle sue spalle illudendosi di essere seguita dal ricordo, sbatte la porta sperando che non si chiuda del tutto e si nutrirà di quello spiraglio. La riconosci all’istante nello sguardo di chi hai di fronte perché ti trapassa alla ricerca di un rimpianto, la malinconia non è per tutti, è un fregio complesso per gli animi semplici.
La speranza è la gestazione del desiderio. L’illusione è solo una gravidanza isterica.
Tempo fa la fortuna bussò alla mia porta, la sfortuna volle che io fossi sotto la doccia!
Gli scrupoli temono la luce e il rumore, ecco perché vengono a visitarmi di notte.