Daniela Cesta – Stati d’Animo
Una rosa può crescere senza spine? Quindi si impara, la prossima volta, indossare guanti di spessore, guanti da giardino!
Una rosa può crescere senza spine? Quindi si impara, la prossima volta, indossare guanti di spessore, guanti da giardino!
Nulla può scalfire quella sensazione di libertà assoluta, quando il cuore e animo procedono abbracciarti l’uno all’altro.
Mi piacerebbe seguire il tragitto dei pensieri delle persone, mettere da parte la scettica immaginazione, perdermi in un’utopica certezza e poter dire addio ai pregiudizi.
Mi hanno chiesto se discuto spesso con le persone. Ho ribattuto se c’era la domanda di riserva. Hanno insistito; ho risposto: per facilità, posso dirti i nomi dei pochi con cui non l’ho fatto?
Non mi interessa quel che pensa la gente, figuriamoci in quel che dice, quel che mi interessa di più è essere felice.
Ho visto persone camminare a testa alta e fiere di se anche nella disperazione. E ho visto gente disperarsi per sciocche e inutili cose fermando il loro cammino. Ho sempre preferito stare male che non tentare e sempre preferirò rischiare al dover rimpiangere.
Poi una sera, prima di andare a dormire ti alzi, spegni la luce, e il buio appare diverso: più denso, di un liquido cremoso che se muovi una mano ti resta sul palmo e sulle dita, come le carezze sulla resina che piange il cipresso. E allora comincio a spalmarmi di buio. Il viso, il collo, il seno e i fianchi, lungo tutte le gambe, mi spalmo di buio fino a sparirci dentro.