Giuseppe Donadei – Stati d’Animo
Non pretendo di essere capito ma pretendo rispetto per aver scelto di essere me stesso.
Non pretendo di essere capito ma pretendo rispetto per aver scelto di essere me stesso.
Mi cercano sotto le vesti ma loro non sanno che la donna che vivo sta sopra la pelle, fuori dalle ossa e trema. Trema sempre. Sempre.
Il tormento e l’angoscia si sono sposati ed insieme hanno tramato la morte della speranza, però non si erano mica accorti che lei è sempre l’ultima a morire!
Le persone sensibili si vestono di sorrisi, indossano l’anima sulla pelle, camminano a braccetto con il cuore.
Ho la sindrome di Peter Pan, ma guardandomi allo specchio vedo lì un Bianconeve senza nani. Hahaha… sono proprio una favola!
Impossibili da superare sono a volte i nostri preconcetti, quelle catene che ci portano a sognare e sperare piuttosto che vivere, forse sarebbe tutto più facile se provassimo semplicemente a sorridere alla vita e a vivere d’immaginazione, la fantasia non ha barriere, non ha limiti, e magari ci aiuta a capire che spesso è più importante agire che riflettere.
Aspettarsi e non trovarsi: questa è la solitudine.