Francesco Bruno – Stati d’Animo
Essere consapevole di qualche cosa non vuol dire anche saperla fare.
Essere consapevole di qualche cosa non vuol dire anche saperla fare.
Quando l’anima s’illumina, scaccia anche il buio della disperazione.
Quando i sogni svaniscono, quando le illusioni si perdono, quando il tempo non perdona, allora il coraggio deve prevalere, la sfida deve perseverare e la dolcezza deve imperare.
Nella morte non c’è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte. Non fanno onore alla propria vita, la pisciano via. La cagano fuori. Muti idioti. Troppo presi a scopare, film, soldi, famiglia, scopare. Hanno la testa piena di ovatta. Mandano giù Dio senza pensare, mandano giù la patria senza pensare. Dopo un po’ dimenticano anche come si fa a pensare, lasciano che siano gli altri a pensare per loro. Hanno il cervello imbottito di ovatta. Sono brutti, parlano male, camminano male. Gli suoni la grande musica dei secoli ma loro non sentono. Per molti la morte è una formalità. C’è rimasto ben poco che possa morire.
L’invidia non è nient’altro che un infido modo di essere stimati.
Ho un cuore grandissimo, ma non per questo faccio spazio a tutti.
Qualunque risposta sia nella vita, non sarà mai più incolore! Amo la concretezza e la sincerità.