Francesco Iannì – Stati d’Animo
Il fatto che tu abbia vissuto una brutta giornata, non fa di te una brutta persona.
Il fatto che tu abbia vissuto una brutta giornata, non fa di te una brutta persona.
Quel che resta di una brutta caduta è la forza con cui ti sei rialzato, quella forza ti accompagnerà per il resto della tua vita.
Cosa resterà di me? Dei miei tumulti interiori? Dei miei amori? Dei miei dolori? Quello che nessuna bufera può mai spazzare via. Le mie parole, quello che scrivo rimarrà indelebile nel tempo nella mente e nell’anima di chi le sente sue. Di chi avrebbe dovuto ascoltare anziché leggerle, di chi avrebbe dovuto rispondere anziché rimanere a guardare in silenzio, l’agonia di quello che era, “e oggi non è più.”
Nella mia vita avrei avuto milioni di motivi per cui fermarmi, ma poi ho scoperto che avevo miliardi di motivi per i quali andare avanti sempre.
Mi piacciono le persone che profumano di serenità, che anche se va tutto storto, in un taschino trovano motivo per sorridere. E se ogni cosa va a rotoli, essi ci formano dei fiori. Sono sempre un po’ bambini, hanno l’anima soffice e il sorriso che avvolge. E irradiano colori, e bene, e mani da stringere. A loro riesco a dar poco, ne son sicura. Ma a me, certe persone, quelle persone, donano un mondo intero.
Una donna, la puoi sentire mentre nel silenzio lascia il posto alle illusioni per poter sentire un calore che non attraversa più la pelle, ma è dentro la sua anima.
Vita negata, bene sottratto, storie non scritte, chi ne avrà vantaggio?