Teena Brandon – Stati d’Animo
Non mi sento una persona brava, ma una brava persona.
Non mi sento una persona brava, ma una brava persona.
Tanti provano piacere nel fare tante cose, ma non tutti sono in grado di riuscire a trasmettere quel piacere.
Chissà perché quel senso di inspiegabile malinconia non si staccava mai da me, come il pensiero di una luna che brilla lontano mentre mi immergo nel fondo della notte, una notte che mi tinge di blu fino alla punta delle dita.
Il mio peggior difetto credere nelle persone, credere che la bontà prevalga sempre sulla cattiveria; credere che l’umiltà e l’altruismo prevalga sempre sul menefreghismo e l’egoismo. “Si sono credulona” perché mi fido, perché penso che tutti siano come me, ed è li che mi sbaglio.
Ognuno ha un angolo dell’anima dove rifugiarsi in quei giorni di tempesta.
Deluso, triste, amareggiato, incazzato, nervoso, odioso…possono bastare per rispondere alla classica domanda: “ciao, come stai?”Ma poi passa… un giorno, forse due, diciamo pure per qualche settimana, o addirittura qualche mese, ma comunque alla fine dei giochi è sempre la solita storia… adesso basta, mi sono stancato di tutti e tutto… volete il bastardo? Il menefreghista? Perfetto, sarete accontentati.
“È strano, rilassante. Poter andare dove volevo senza fretta di arrivare.” “Lo fai sembrare una terapia.” “Credo lo sia stato.”