Alessandra Perziano – Stati d’Animo
La lontananza non dissolve una forte unione, anzi rafforza quel desiderio di raggiungersi, di respirarsi, di viversi.
La lontananza non dissolve una forte unione, anzi rafforza quel desiderio di raggiungersi, di respirarsi, di viversi.
Io mi guardo intorno solo per vedere se la strada è libera e se posso passare senza rischiare di essere colpita.
Ho vissuto tante vite in tanti posti diversi amato tante persone amici, padri, madri, figli famiglie intere conosciuto tante lingue tanti lavori costumi civiltà tante logiche quasi sempre illogiche mi sono travestita avuto tanti pensieri tanta conoscenza tramutata mille volte e non mi sento ancora completa.
Scissioni elettive. Li chiamo così i frammenti che saltano in aria come mine vaganti, a rischio scoppio, da quel mio me centrale che avrebbe bisogno di interezza. Proiezioni. Salti funambolici tra il trapezio del Sé e l’isoscele dell’Io. Tonalità. Crome e diesis che mi urlano dentro in sinfonie distorte e stonate. E più mi urlo, mi urlano, più m’insonorizzo e più non mi do retta. Il “no” è la mia ottava nota musicale. Mi sbatto gli occhi in faccia. Mi allontano, di schiena. C’è chi si prende le misure; io mi prendo le distanze.
A volte le lacrime mostrano il nostro vero essere, rivelando realmente ciò che siamo.
Trovo di cattivo gusto la gente che parla con te facendo mille allusioni generali per poi riferirsi a te.
Forse essere ascoltati è quello che tutti vogliamo, quasi più dell’essere amati, perché nel comunicare esterniamo quello che dentro ci logora. Sfogarsi con chi sa ascoltare, con chi sa darci consigli e parole che ci fanno stare bene, ci fa sentire meno soli.