Edvania Paes – Stati d’Animo
I miei errori? Loro mi insegnano. Sono io che non imparo. Forse mi convenga farne molti, molti altri. Fino a quando non imparerò ad imparare.
I miei errori? Loro mi insegnano. Sono io che non imparo. Forse mi convenga farne molti, molti altri. Fino a quando non imparerò ad imparare.
Mi ricorderò e dirò sempre grazie a chi c’è stato nei momenti in cui avevo grande bisogno solo di un gesto, di una parola, di un sorriso o di un piccolo segno che mi scaldasse il cuore. Archivierò invece il nome di tutti quelli che mi hanno voltato le spalle o sono rimasti indifferenti all’affetto incondizionato che ho sempre dato a loro. Da oggi si cambia musica, ci sarò per chi c’è per me, punto!
Non siamo mai soli. Basta pensare che la nostra ombra non ci abbandonerà mai.
Interrogo la tristezza e scopro che non ha il dono della parola; eppure, se potesse, sono convinto che pronuncerebbe una parola più dolce della gioia.
Tra le parole il messaggio di chi si arrende, negli occhi il silenzio di chi attende.
Nonostante tutto il tempo passa, ma il dolore per lei rimane sempre lì, come se aspettasse un qualcosa che non arriverà mai.
È sempre più difficile muoversi tra la gente e non percepire solitudine.