Salomè Da Silva – Stati d’Animo
Un crocevia di pensieri nel traffico delle mie riflessioni ha spento il silenzio delle conferme posteggiate nella mia mente.
Un crocevia di pensieri nel traffico delle mie riflessioni ha spento il silenzio delle conferme posteggiate nella mia mente.
Saprò sempre riconoscere un vero abbraccio da un falso contatto di pelle. Non è difficile riconoscerlo. Quello vero resta e si ripete all’infinito, il finto contatto dura un momento e non sarà cercato più perché niente ha lasciato dentro a chi lo ha ricevuto o donato.
La tranquillità è il sentire la pioggia cadere ad occhi chiusi, immaginando che sia il sangue che scorre nelle vene.
A volte “colpevolizzo” me stessa per essere stata buona, paziente e soprattutto sincera con chi non meritava nemmeno di conoscermi.
Lo sguardo è una comunicazione visiva, non verbale, con cuore contro cuore.
Sono fiera di me, quando mi emoziono per cose semplici che sembrano banali ma non lo sono. Quando capisco che ho sbagliato e riconosco il mio errore. Quando guardo il cielo e ammiro la sua immensità, quando mi commuovo davanti a qualsiasi essere vivente che dimostra sofferenza, quando ho il coraggio di aiutare qualcuno a rialzarsi, sorridendogli, quando sogno ad occhi aperti, sono fiera della mia fragilità.
Sentirsi perseguitati è come avere alle spalle mille mani che vogliono afferrarti l’anima.