Antonella Coletta – Stati d’Animo
Mi piacciono le cose imperfette, apparentemente venute male. In loro ritrovo bellezza e serenità. In loro so di essere “al sicuro”.
Mi piacciono le cose imperfette, apparentemente venute male. In loro ritrovo bellezza e serenità. In loro so di essere “al sicuro”.
I sentimenti sono come il calore nella teoria fisica.Non ha senso chiedersi quanto calore abbia un corpo al suo interno, ma solo quanto calore riesce a trasmettere ad altri corpi.Alla stessa maniera non saprai mai quanto una persona sia felice o triste fino a che essa non avrà modo di dimostrartelo.E anche così facendo chi è più teatrale nel suo dolore sembrerà più sofferente di chi lo è meno.
Ci sono cose invisibili e bellissime che la gente non riesce a vedere. Tipo l’amore che c’è dietro ad una lacrima, l’amicizia che c’è dietro a gesto di cura nei nostri confronti, la vita che si cela nella voglia di scoprire, di essere curiosi.
Ti proponi sempre di non lasciarti coinvolgere e invece ogni volta accusi il colpo ed ecco ti senti di nuovo fuori posto e la tua margherita non sarà più “m’ama o non m’ama” ma “crollo o non crollo”. E tiri di nuovo su la corazza e ti rimetti in fila davanti a tutti i “forse” di chi non ha capito che il tuo coraggio portava il suo nome.
Tutti quei giuramenti, quelle promesse, quelle risate, quegli sguardi, quelle parole, quelle persone. Chissà se un giorno, forse per caso o forse no, ritorneranno.
La mia più vera, grande e appagante libertà è la solitudine.
Inciampo nei forse, in attesa dei perché, perdendomi nei quando, per ritrovarmi nel domani dei chissà se.