E poi piangi, pensando a tutti i sogni che avresti voluto realizzare e sono invece sfumati, a tutte le volte che avresti dato anima e cuore per un semplice gesto, per una carezza, per una parola ma sei rimasta sola e nel silenzio; per tutte quelle cose che hanno acceso il tuo volto, il tuo sguardo e il tuo sorriso ma poi dalle mani come sabbia sono svanite nel nulla… e mentre piangi eccolo; eccolo li, un sorriso, ed eccolo che spunta e nasce spontaneo. Perché sei ancora qua; e se piangi è perché soffri e se soffri e sorridi è perché sei viva. E niente anche dietro le lacrime può renderti più felice nel renderti conto che tutto questo non ti ha uccisa ma resa migliore, più forte e fiera!