Chiara Micellone – Stati d’Animo
Capita di sbagliarsi, spesso chi credevamo ci desse la spinta giù per il dirupo è proprio quella che ci aiuta a rimanere al limite.
Capita di sbagliarsi, spesso chi credevamo ci desse la spinta giù per il dirupo è proprio quella che ci aiuta a rimanere al limite.
Sono quella che dev’essere punita per essere se stessa, per essere troppo. Quella dalle emozioni rotte, ché vengono prese sempre a colpi di cinghia, formando lividi spessi un dito; si possono toccare appena sotto la pelle, desideri deformi e mutilati, sogni zoppi e passioni in quarantena. Le stesse emozioni che penzolano con il cappio da rami improbabili che si allungano alle braccia per avere contatto con l’esterno.Io, come boia e mannaia.
Adoro le prime volte. Tenere e cariche di un sentimento mai confuso. E adoro chi si dona con il cuore tra le dita, le emozioni scombussolate, l’animo imbarazzato.
Ho parlato fin troppo dando consigli puntualmente ignorati, ora preferisco rimanere in silenzio facendomi i fatti miei.
Quando mi guardo allo specchio vedo una faccia pulita. Quella di una persona che se pur piena di difetti non ha mai abbandonato una delle qualità più importanti; quella della sincerità. Non ha mai perso malgrado le delusioni la voglia di essere vera e di non giocare con persone e sentimenti.
Passato: devi conservarne un po’ e dimenticarne un pezzo per andare avanti.
Io sono il greto del fiume.