Antonio Rega – Stati d’Animo
Non mi interessa essere piaciuta dal qualunquismo preferisco una repulsione vera, che una commediante amicizia.
Non mi interessa essere piaciuta dal qualunquismo preferisco una repulsione vera, che una commediante amicizia.
La vita è un circo, io sono un pagliaccio, ho una maschera felice e non riesco più a piangere. Sono il peggiore degli acrobati, cammino su una fune augurandomi di cadere giù. Resto sempre in equilibrio perfetto. Un inconsapevole compagno mi prende al volo ad ogni volteggio dal trapezio. Sul mio spettacolo non cala mai il sipario, il mio pubblico sembra voler ridere per sempre. Un’eco di gioia incomprensibile e distante. Non conosco altro luogo da chiamar casa che non sia questa grande tenda, non ho altra famiglia se non questa folla divertita. Non conosco nient’altro al di fuori di questo, nient’altro conoscerò mai. Io sono il pagliaccio. Io, non altri, rispondo a questo ruolo e in eterno io sono.
I “silenzi” hanno una potentissima voce, solo i sordi fanno fatica a sentirli!
La malinconia si nutre di ricordi felici, quando felici non lo si è più.
Hai negli occhi il colore dell’oceano, ma dentro vi sono solo tempeste. Ah, se solo capissi il perché… Potrei tentare di riportare la quiete nell’animo tuo. Ove un giorno vi abitavano solo sorrisi d’arcobaleno.
Spero che il sonno mi tenga presto compagnia e rallenti il ritmo del mio cuore… perché ad ogni suo battito il mio futuro si allontana.
Se non mi trovi più cercandomi con gli occhi, vuol dire che sono dentro di te perché mi porti nel tuo cuore e se ci tieni veramente a me, anche se siamo lontani, ci rimarrò per sempre.