Cynthia Badini – Stati d’Animo
Cynthia: mi vengono i brividi solo a leggere il mio nome, sarà per il fatto che mai nessuno più di me amerò con la stessa intensità di questo nome.
Cynthia: mi vengono i brividi solo a leggere il mio nome, sarà per il fatto che mai nessuno più di me amerò con la stessa intensità di questo nome.
Ogni volta che mi sono voltata indietro per capire ho solo fermato il mio cammino inutilmente. Quando scegli di lasciare qualcosa dietro te, lasciala e prosegui senza voltarti più. Se hai deciso di lasciarla dietro vuol dire che avevi già sufficienti motivi per farlo.
Non posso essere più stanca dei miei occhi. Soggiogata dai miei cavilli, con clausole invisibili e post scriptum alla fine dei pensieri, ché ho sempre qualcosa d’aggiungere alla fine delle mie parole che non bastano mai, come me, che non mi basto mai. Ho tutto scritto in faccia, grafia illeggibile e distorta in una smorfia di dolore. Uno spasmo alla mascella ed un crampo allo stomaco a strozzarmi il dicibile. Anche stavolta, è un non detto.
Seduto su questa panca con l’ansia che bolle nel petto, le lancette volteggiano e danzano un tango funesto.
Senza la pazzia il mondo diventerebbe talmente normale che finirebbe con l’impazzire.
Io ormai con certe persone ci ho perso le speranze, anzi non è che le ho perse, si sono proprio suicidate.
È la distrazione che temo, ci hai mai pensato? La gente osserva un sorriso e crede tu sia felice, ascolta un silenzio e crede che tu non abbia nulla da dire, ti calpesta il futuro e crede sia sufficiente chiedere scusa. Ed io sono perfettamente nel mezzo, tra la loro cecità d’animo e la paura di non esser visto.