Roberto Giusti – Stati d’Animo
Vedo luce, vedo tenebra. Riflessi di me.
Vedo luce, vedo tenebra. Riflessi di me.
Quando un suono interrompe la tua nostalgia, quando un ostacolo si intromette nella tua via devi trovare un antidoto per la malattia, quel male atroce, o quel che sia.
A volte si crede che dietro un “ciao tesoro” e un sorriso ci sia una grande amicizia. Invece può essere semplicemente un modo per tenerti “contenta”. Io non mi accontento più: se non c’è sincerità nelle parole e nei gesti non mi interessa, preferisco star sola.
Penso che quando il dispiacere di avere cinquanta anni colpisce, si ha solo il desiderio di stare a casa e fare un bel pianto.
Bisogna essere forti, credere in se stessi, è lasciare che la vita scorra.
Il rimorso è legato a qualcosa avvenuto nel passato e su cui non possiamo più agire, quindi appartiene all’irreparabile.
Anche solo quello sguardo, involontariamente radioso, era bastato a far comprendere a Levin che lei amava quell’uomo, a farglielo capire come se lei stessa glielo avesse detto.