Silvana Tringali – Stati d’Animo
Non voglio parole che volano al vento. Voglio l’emozioni dei sentimenti, che come un volo di farfalle entrano nel mio cuore.
Non voglio parole che volano al vento. Voglio l’emozioni dei sentimenti, che come un volo di farfalle entrano nel mio cuore.
A volte mi chiedo perché la maggior parte della gente abbia quasi sempre così tanta paura di esprimere i propri sentimenti, come se si vergognasse di quella che considera scioccamente una grande debolezza.
Io, io sono così. Troppo impulsiva e poi poco convinta, molto altruista con gli altri e poco con me stessa, troppo testarda per allentare le corde quando penso di aver ragione e troppo poco quando poi so di aver torto, troppo ansiosa del “tutto e subito” e poco capace di gustarmi l’attesa, troppo convinta che la perfezione esista e troppo poco capace di esserlo io, perfetta, troppo sicura degli altri e troppo poco di me.
Ci piace essere il pensiero più dolce della persona che amiamo. Ci piacciono quelle piccole attenzioni e quei piccoli gesti che ci cambiano l’umore e ci fanno sentire importanti. A volte basta davvero poco.
Mi piaceva quel poco che rendeva grande il niente.
La Luce che ci appartiene è solo quando la riscopriamo, pensiamo di aver trovato un tesoro, ma in realtà è stato sempre dentro di noi. Il percorso non è facile Quante volte nel dolore ci siamo convinti che non saremmo sopravvissuti un’altro giorno. Ma poi si va sempre avanti, ancora e ancora, fin che non ci accorgiamo che la Luce è sempre stata in noi. Che siamo noi la Luce, esattamente come sono anche Ombra e questa scoperta, è la piena accettazione di noi stessi il riuscire a fare pace con la nostra anima… finalmente. Se noi stiamo bene attireremo persone che stanno bene. L’amore completa quella felicità che ci deve essere prima dentro di noi. La luce vuole la luce non l’ombra. E questa luce allora esplode, illuminando tutto il mondo attorno a noi.
Serenità è essere accanto a qualcuno e capirsi senza parlare.