Paola Finotti – Stati d’Animo
Noi siamo una parte di tutte le persone a cui vogliamo bene. E loro sono una parte di noi.
Noi siamo una parte di tutte le persone a cui vogliamo bene. E loro sono una parte di noi.
Capita a volte che precipiti dalle certezze, altre che inciampi nei continui dubbi.
Se sprofondo e sto mondo finisce di sotterrarmi, voi fatemi sbagliare finché ho forza di rialzarmi.
Venti giorni. Quasi venti giorni. Troppi per un’attesa, pochi per un addio.
Sì, ho un tormento che non mi abbandona da anni lei la nostra piccola Asia che non sono riuscito a salvarla, quella scena, te con in braccio la piccola. era morta e tu vagavi nel villaggio come nel nulla, e quando arrivo io, impavido, era troppo tardi, questo non me lo sono perdonato mai, ecco perché tu sei sempre triste: non ricordi, non puoi ricordarlo, ma Asia è dentro di te.
Le sole persone con le quali ora mi interesserebbe di trovarmi sono gli artisti e coloro che hanno sofferto: quelli che sanno cosa sia la bellezza, e quelli che sanno cosa sia il dolore: nessun altro mi interessa.
C’è sempre un punto del nostro corpo dove il dolore si sente di meno; davanti ad un fallimento, una sconfitta: concentriamo la nostra attenzione nel nostro interno, sempre più giù, giù ancora per ritrovare quel punto fisico meno doloroso, è lì dove dobbiamo posare delicatamente le nostre ferite, in modo di sentire meno dolore, e riprendere ancora a vivere.