Silvana Stremiz – Stati d’Animo
La fine a volte è “l’inizio” più bello.
La fine a volte è “l’inizio” più bello.
Certe volte ad essere sinceri non solo non viene ripagata la trasparenza e le buone intenzioni usate nei confronti altrui, ma, paradossalmente, si creano una serie di problematiche per cui non vieni creduto, o, nel peggiore dei casi, vieni giudicato per come non sei!
Il nostro bene raramente coincide con il bene del prossimo. Ma siamo troppo egoisti per rinunciarvi.
Gli occhi sono la via d’uscita del sentimento, che sempre s’illumina di luce e a volte si bagna di lacrime quando l’emozione è un tuffo al cuore.
Vorrei assomigliare ad un albero per accogliere nidi grandi e piccoli, per far riposare un viandante stanco, per essere guardato per la sua bellezza, per essere dipinto da mani esperte, vorrei essere il sole che scalda piccole creature infreddolite, che accarezza visi di bambini che giocano, che illumina i cuori chi di vive nel gelo, vorrei essere un gabbiano per volare libero negli spazi indefiniti del cielo, per poter respirare l’aria pura delle alte quote, per poter trovare nuove traiettorie del mio volare, ma non sono ne un albero, ne il sole, ne un gabbiano, sono solo me stessa, che riesce a contemplare tutto quello che la vita le offre e di questo la ringrazio.
Non c’è niente di peggio che avere rabbia e ragione.
T’accorgi della forza dell’impotenza quando la persona che ami se ne va.