Anonimo – Stati d’Animo
Credevo di aver programmato la mia vita, ma poi mi ricordai che il mio professore di equazioni non lineari mi disse: tieni sempre conto del cambio di variabile.
Credevo di aver programmato la mia vita, ma poi mi ricordai che il mio professore di equazioni non lineari mi disse: tieni sempre conto del cambio di variabile.
Ieri notte non guardavo il cielo per veder cadere meteore e bruciare desideri; ho guardato l’infinito pregando che non svaniscano nel nulla quelle piccole stelle che proteggo nel segreto, in quel pezzetto di cielo che fa parte della mia anima.
Capo chino, sentieri di china, d’una candela il lume, d’una vita le lame, sguardo schivo, scrivo.
L’amicizia è l’altra parte dell’amore che racchiude in sé il segreto della felicità: a te…
Non c’è luogo, momento particolare, giorno, od ora, per dire ad una persona che lei…
Non tutti hanno la capacità di chiudere gli occhi, e vedere lo stesso.
La fregatura poi sono i ricordi. I baci rubati, quelli dati all’ultimo secondo prima di andare via. Quelle notti rimasti a parlare, dove ti si chiudevano gli occhi dal sonno ma tu non volevi saperne di salutarlo. Le canzoni dedicate. Gli abbracci inaspettati, le mani che si intrecciavano, le ore passate ad aspettare un sms con un banalissimo “mi manchi, dove sei?”. Sì, ti fregano.