Federica Maneli – Stati d’Animo
Guardo il soffitto, le tegole in legno che ogni notte mi fanno compagnia. E vorrei sfondarle, anche con una testata, non importa. Voglio guardare il cielo.
Guardo il soffitto, le tegole in legno che ogni notte mi fanno compagnia. E vorrei sfondarle, anche con una testata, non importa. Voglio guardare il cielo.
Ne faccio anche una questione di risparmio sui consumi emotivi, con qualche goccia d’amore non v’è distanza che non possa coprire.
Ho lette molte favole, non credo d’aver dimenticato il finale, credo solo di non aver compreso chi fosse il principe e chi il mago cattivo.
Ci sono quei momenti che bisogna restar soli per cercar di capire in quale direzione bisogna andare.
Non sono nessuno, ma non aspettatevi che accetti di essere trattato come uno “qualunque”! Io sono io, al pari di tutti, superiore a nessuno, ma nemmeno inferiore! Questo è il mio motto.
Ho imparato dalle mie cadute, dalle mie ginocchia sbucciate, dalle mie lacrime versate, che se non ci fossero state, non sarei quella che sono adesso. Quella che non vuole arrendersi, quella che ama la vita, quella che cerca nel miglior modo possibile di rendere i sui giorni, “semplicemente migliori di ieri”!
Il disagio che provo quando so di non poter spiegare a nessuno l’importanza che hanno per me alcuni gesti, è a dir poco frustrante.