Alexandre Dumas – Stati d’Animo
Il cuore mi batteva così forte da vietarmi di pensare.
Il cuore mi batteva così forte da vietarmi di pensare.
Le persone ci feriscono, in maniera consapevole. Ed è un dato di fatto talmente stupido che ci ammazza sempre.
Non vi è nulla di più emozionante di scoprire nuovi aspetti di noi stessi.
Non ci sarà più il tuo viso nei miei pensieri… Non ci saranno più le mie lacrime nel tuo sorriso!
Piange il cielo anche questa sera. Piange per l’ingratitudine del mondo che lascia morire molti suoi figli, piange per l’opportunità non data a chi ci tende la mano, piange per coloro che vorremmo sterminare e con le ruspe calpestare, piange per gli stupratori di angeliche anime, piange per una chiesa che di cristo si è dimenticata, piange per le porte chiuse e mai spalancate, piange per la musica senza più note, piange per i sorrisi da tempo congelati, piange per le madri lasciate soli in uno ospizio ho un letto d’ospedale. Piange il cielo pure questa sera sull’azzurro mare che corpi di fanciulli vede galleggiare, e che nessuno più al suo petto stringerli vuol fare e ora piango pure io che cielo non oso più guardare.
Nell’inflessibilità nascono le forti convinzioni, allora bisogna provare prendersi in giro, ritornare indietro, molto indietro e a considerare ogni prova come un gioco tutto ancora da giocare.
Non sono triste, sono solo stanco di cose già viste.