Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
C’è sempre dentro di noi un’alba da fecondare e da far sorgere.
C’è sempre dentro di noi un’alba da fecondare e da far sorgere.
E cosa siamo noi uomini se non occhi e sorrisi pieni di tenerezza, che si perdono, per poi ritrovarsi e perdersi di nuovo?
Nelle intemperie devi essere come un albero, ricoprirti della dura corteccia, avere le radici ben salde nel terreno per proteggere la tua linfa vitale, il tuo cuore, dalla tempesta.
Le lacrime sono la pienezza dell’anima che trabocca.
Non temo la menzogna che mi fa stare bene, è la verità che mi spaventa.
Essere fragili è un punto di forza. Quando senti che stai cadendo a pezzi hai il senso del tuo limite, la tua mente o il tuo corpo ti avvertono che sei arrivato e che devi fermarti o attingere da altre risorse. Non è fare i conti coi propri errori a rendere forti, ma sapere che non lo sono più, che il peggio è passato e hai maturato una consapevolezza maggiore di quello che sei. Calvino scrive “a volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.”
Sono responsabile delle mie parole, ma i miei occhi sono sovversivi e dicono quel che vogliono.