Maria D’ Angelo – Stati d’Animo
Amo la gentilezza perché ha conosciuto gioia e dolore.
Amo la gentilezza perché ha conosciuto gioia e dolore.
Una vita non basta per capire cosa c’è in fondo al cuore e per restare in superficie, affonderai le tue emozioni, nelle quali nascondi la tua fragilità.
Non c’è niente di più bello di accendere lo stereo e iniziare a comunicare le parole espresse da una canzone con il linguaggio del corpo, esprimere l’emozioni che esse danno semplicemente danzando, rendendole libere di essere visibili ai nostri occhi ancora inesperti di certe passioni che solo i movimenti e la fatica di spostare con agili mosse quell’aria presente e impercettibile ci possono trasmettere.
Soltanto il mare gli brontolava la solita storia lì sotto, in mezzo ai fariglioni, perché il mare non ha paese nemmen lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole, anzi ad Aci Trezza ha un modo tutto suo di brontolare, e si riconosce subito al gorgogliare che fa tra quegli scogli nei quali si rompe, e par la voce di un amico.
Si può essere un punto di riferimento solo per se stessi affinché sia chi ti ama e sia chi tu stesso ami possa avere l’anima aperta ad ogni avvenimento.
Sei la mancanza che urla nei silenzi dell’anima.
Lasciala stare questa malinconia, sai a tante volte è la mia unica compagnia.