Sara Brillanti – Stati d’Animo
Ogni volta mi cancellerei per scrivermi là, dove non sono nessuno e potrei diventare veramente qualcuno.
Ogni volta mi cancellerei per scrivermi là, dove non sono nessuno e potrei diventare veramente qualcuno.
Ho bevuto ancora un caffè e poi sono andata a cercare la paletta per vedere se ci sono altri pezzi di vetro, mi sono immaginata lì a raccattare o resti del mio cuore.
Ci sono giorni che continuano a svuotarsi. Giorni in cui le speranze tendono a spegnersi. L’angoscia ti toglie il respiro e il cuore batte appena. Ma se guardi oltre… se vuoi… se lo vuoi davvero. Ti accorgerai che il vuoto si può riempire e che ad accendere una giornata basta un sorriso.
Quando pensi che tutto sia finito e la delusione diventa insopportabile prendi fiato, respira e voltati indietro per l’ultima volta. Lasciati alle spalle i dolori e dai valore alla tua vita. Ricorda: nessuno ha il diritto di farti del male.
Proprio quando i tuoi occhi si sono abituati al buoi che un raggio di luce può accecarti.
L’ho sentito anche io il vuoto quando me ne sono andata, di ogni singolo attimo. Dall’inizio alla fine. È stata dura, non è stato facile. Forse nessuno capirà mai, ma da tutto questo io ho imparato tante cose.
Guai a chi parlerà delle nostre idee, non abbiamo idee, abbiamo pensieri. Le idee in conflitto portano a competizione, pensieri a conflitto dipingono quadri immaginari ricchi di colori, alcuni luminosi, altri sbiaditi.