Cristina Carboni – Stati d’Animo
Se il tuo bagaglio emotivo pesa troppo, devi fare una scelta: abbandoni lui o rimani a terra tu. Pensaci.
Se il tuo bagaglio emotivo pesa troppo, devi fare una scelta: abbandoni lui o rimani a terra tu. Pensaci.
La persona a cui tu stai pensando mentre leggi questo, è la persona a cui tieni di più in questo momento.
Ma io sono una di quelle persone a cui preferisce un “ti va un abbraccio” piuttosto che “ti va un caffè”. Perché un abbraccio lo senti addosso anche a distanza di mesi.
Perché poi alla fine, siamo coinvolti dal nostro presente, non da ieri ne da domani.
Faccio opera di nascondimento e di diminuzione. Una matematica che mi sottrae, ripartendomi le logiche. Quando mi sono ritrovata a moltiplicare le basi della mia realtà per le altezze dei miei sogni e il risultato è stato dividermi per due, tra ciò che restava dell’infranto e ciò che mi lasciava definitivamente. Geometrie che perdevano la mia stessa figura su piani irregolari, e solidi a costruire palizzate insormontabili. Non mi piace chiedere. Non oso chiedere. Ricerco parole che mi facciano perimetro di protezione e recinti spinati per non far entrare più nessuno. Mi affronto a testa bassa come se mi giungessi da fuori e ci fosse da temere. Divento preda. Sono arma. Mi sarei salvata se non avessi sparato. Non è come penso. È come sento.
La giornata sembra bella. Niente nubi, tanto sole, aria fresca. Si! Oggi sarà sicuramente una bella giornata, fuori e dentro di me.
Ho indossato una corazza per difendermi da chi falsamente giurava benevolenza, invece mi pugnalava alle spalle.