Vale Bianco – Stati d’Animo
Non sono vendicativa, ma se solo ti permetti di toccare la mia famiglia. Sei “finito. Diventerò l’incubo della tua vita!
Non sono vendicativa, ma se solo ti permetti di toccare la mia famiglia. Sei “finito. Diventerò l’incubo della tua vita!
Quel sorriso lo riconoscerei tra mille, lo sento ancora addosso, lo porto ancora dentro. Come mi guardi tu non lo fa nessun altro; sei capace di parlarmi con la mente e spogliarmi con il pensiero… Non è peccato desiderare la tua bocca… ma lo sarebbe non avere il tuo corpo sul mio… Ora che conosco il tuo odore, il tuo sapore, il gusto dei tuoi baci, non voglio rinunciarci… non so farlo… Tu fa… i battere il mio cuore emozionandolo fino a farlo esplodere. Tu la tua vita, io la mia vita… ma quando siamo insieme tutto si annulla e siamo solo noi! Mi fai sentire tua quando i tuoi occhi si posano su di me, quando il tuo piacere esplode con il mio, quando vorremmo non finisse mai… vorrei averti sempre dentro me.
La sensibilità non ha pietà. Cinica e spietata, sfonda la porta dell’orgoglio e ti sbatte in faccia un’emozione.
L’opposto di solitudine non è stare insieme, è stare in intimità.
La felicità a tutti i costi non m’interessa; la trovo troppo asfissiante. Preferisco un poco di serenità. Una serenità costante, non la beatitudine.
Diffido di chi vive di certezze, presunte sicurezze. Li osservo da lontano, a distanza di sicurezza. Da sempre prediligo il fascino di una fragilità, la sensualità una debolezza, la timidezza di un’incertezza.
È vero, la mente sarà anche capace di creare e percepire i nostri sogni, ma non sarà mai in grado di poterne scrivere il destino.