Valeria Violetta Camboni – Stati d’Animo
È una vita che aspetto, qualcosa, qualcuno e poi? Non imparo mai, sto ancora aspettando, comprendendo e i pensieri sono tanti e pure le spiegazioni!
È una vita che aspetto, qualcosa, qualcuno e poi? Non imparo mai, sto ancora aspettando, comprendendo e i pensieri sono tanti e pure le spiegazioni!
Si ritorna nell’oblio… si ritorna a sentire freddo nell’anima… ed il mondo appare ancora più grande… e vuoto.
Mi reputo abbastanza paziente anche con chi non se lo merita. L’unico problema è che a volte la mia pazienza lo è molto meno di me.
Fragili, inconsistenti, sono i vetri dell’illusione: ti fan vedere i contorni di un sogno, senza permetterti di toccarlo. Felice, solo per un istante; finché l’illusione svanisce, inghiottita dal buio.
Rispecchiarsi in qualcosa che risuona essere universale, musica, poesia, uno sguardo complice, il tocco della mano di chi ci ama, ripaga dai tanti momenti in cui ci sentiamo incompresi come chissà quali stranezze ci abitassero.
Io non mi sento terreno, cioè quando osservo questo mondo è come se vedessi una grande recita fatta da crudeli attori.
Circondarsi di persone e non di cose, è il primo passo verso la serenità.