Valeria Violetta Camboni – Stati d’Animo
È una vita che aspetto, qualcosa, qualcuno e poi? Non imparo mai, sto ancora aspettando, comprendendo e i pensieri sono tanti e pure le spiegazioni!
È una vita che aspetto, qualcosa, qualcuno e poi? Non imparo mai, sto ancora aspettando, comprendendo e i pensieri sono tanti e pure le spiegazioni!
Strano, sì, strano osservare i tuoi occhi e leggere la mia anima. Magia? Illusione? No! È il riflesso del mio pensiero che parla solo di te.
Ti sforzi a capire, certe volte. Fai giri immensi di pensieri senza chiedere mai un autostop. Fino a quando poi capisci che è meglio non capirle, certe persone, certe situazioni, certe emozioni.
Ed era nel silenzio che le parole prendevano forma: un volto, un sorriso, un amore, il suo.
Muti e indecenti pensieri, sospiri che impregnano l’aria di “voglio” e “non voglio”. Vita e morte, oscurità e luce, voli pindarici di una mente contorta nella sua infernale follia.
Vorrei andare in mezzo al mare, in un punto in cui in qualsiasi direzione guardi altro non esista che cielo e acqua. E orare le più belle parole mai fluite prima dall’aria dei miei polmoni e sgorgate dalle vertiginose altezze del mio Essere.Senza un perché.Solo per cantare.Solo per essere una goccia di immenso che compone la sua migliore danza in onore del Creato.E lasciare che il vento applauda.
Se scuoti un paese ne esce fuori invidia e ti avanza una buona dose di ignoranza.