Bartolo Fontana – Stati d’Animo
Salì senza dar peso ad altro. L’auto partì subito a una velocità elevata. Chiara improvvisamente fu pervasa da un terribile dubbio: quell’uomo era davvero un poliziotto?
Salì senza dar peso ad altro. L’auto partì subito a una velocità elevata. Chiara improvvisamente fu pervasa da un terribile dubbio: quell’uomo era davvero un poliziotto?
Un altro matto. Non si riusciva a evitarli. Erano quasi tutti matti a questo mondo. E quelli che non erano pazzi erano arrabbiati. E quelli che non erano pazzi o arrabbiati erano semplicemente stupidi. Non avevo scampo. Non avevo scelta. Dovevo solo resistere e aspettare la fine. Era un lavoraccio. Era il lavoro più duro che si potesse immaginare.
Le emozioni più belle sono quelle inaspettate.
La gioia è uno stato d’animo in cui il cuore è in grado di accendersi ancora di meraviglia, illuminando il cammino di nuova luce.
Noi stessi ci piangiamo addosso le nostre stesse lacrime. Come salici. I calici, sotto, a raccogliere foglie e lacrime.
Non sempre un camino scalda un cuore.
Il dolore è come la felicità, non si può pesarne l’intensità, perché ogni vissuto ha una sua “bilancia personale”.