Debora Lattanzio – Stati d’Animo
osservo…
osservo…
Credere nelle persone è diventato un percorso a ostacoli, se sei fortunato hai vinto.
L’ironia è un abito raffinato indossato con intelligenza, non un cencio che cela un’esuberante perfidia.
Quando faccio la “merda” mi sto quasi sulle palle da sola. Quando sorrido per non piangere mi odio quasi. Quando piango per chi non merita mi riempirei di botte! Ma poi mi dico che io questo sono: una scassa palle quando ci si mette, una di quelle che quando tiene a qualcuno ci tiene punto e basta. Una di quelle che non sa fingere ne ingannare. Una di quelle che dice: “ti vado bene? Resti. Non ti vado bene? Vai”!
Quando una persona viene ferita nell’orgoglio è come se gli cadesse il mondo addosso.
Perfino chi sorride a volte finge.
Ogni cosa è un colore. Ogni emozione è un colore. Il silenzio è bianco. Il bianco infatti è un colore che non sopporto: non ha confini. Passare una notte in bianco, andare in bianco, alzare bandiera bianca, lasciare il foglio bianco, avere un capello bianco… Anzi, il bianco non è neanche un colore. Non è niente, come il silenzio. Un niente senza parole e senza musica. In silenzio: in bianco.