Giuseppe Donadei – Stati d’Animo
Siamo un libro aperto in un mondo di menti chiuse.
Siamo un libro aperto in un mondo di menti chiuse.
Preferisco soffrire che gioire di bugie. Preferisco farmi male che auto convincermi che è diversamente da come è in realtà. Preferisco tacere e togliere che regalare a chi non merita tempo e parole.
Viviamo in un mondo perfetto; l’unica nota stonata: l’uomo.
Ogni tanto succede che mi trovo per strada, inciampo nella malinconia cado la calcio via mi rialzo, vado avanti, vedo la speranza venirmi incontro, la prendo per mano e continuo per la mia strada, incontro la felicità ma gira l’angolo, la inseguo mi sfugge, aumento il passo mi guardo attorno e la vedo sorridere ad altre persone, abbasso la testa proseguo ancora per la mia strada, mi sento tirare da un braccio, mi giro, la fortuna mi strizza l’occhio, mi fermo, torno indietro e vado con lei ma va troppo forte, non ci sto dietro, provo aumentare il passo, ad afferrarle la mano, non ci riesco perché dovrei lasciare andare la speranza incontrata prima, la fortuna non aspetta mi sfugge, poco importa mi tengo stretto la speranza…
Quella notte l’aria era tersa, leggera e impalpabile, quella notte la pioggia cadeva portando via tutto quello che di impuro c’è al mondo. quella notte il silenzio che avvolgeva il mondo fu rotto dallo straziante urlo della mia anima, nel momento in cui la nostre si divisero, quella notte capii che la nostra storia sarebbe rimasta per sempre solo uno splendido sogno, appena accennato tra le pagine di un libro che nessuno mai leggerà.
Mi piacciono le persone che sanno guardarmi dentro, sanno leggermi l’anima senza che io apra bocca. Quelle che non giudicano, quelle che ti fanno parlare, quelle che sanno ascoltare. Credo a quelle che ascoltano le parole del cuore, a quelle che come me rispettano il prossimo e lo amano per quello che è!
A volte resto rapita dai miei pensieri. cerco forse risposte che domande non sono state mai pronunciate, cerco l’infinito, cerco la strada giusta che mi conduca al mio domani!