Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Quella dolcezza nei suoi gesti era straordinaria perché non riuscivo a contare tutti i graffi che aveva sull’animo.
Quella dolcezza nei suoi gesti era straordinaria perché non riuscivo a contare tutti i graffi che aveva sull’animo.
Quando il tuo cuore è triste, vai avanti! Quando senti di essere caduta non rimanere lì, amati, stimati, perché sei oro. E se ti dicono “non sei quello di cui ho bisogno” rispondi “no, perché sono molto di più di quello che cercavi”.
A me dispiace, ma quando qualcuno sbaglia con me, anche non volendo, lo ricordo, e quello sbaglio diventa la rottura di tutto.
Dio li fa e poi li accoppia, assolutamente sbagliato, gli imbecilli si attraggono come calamite.
In fin dei conti le persone sono come i libri. Ci sono quelle che si leggono tutte d’un fiato, altre di cui si sfogliano solo le prime pagine e altre ancora di cui non siamo nemmeno curiosi di scoprirne la trama. Ci innamoriamo della prosa di alcune, della meraviglia delle loro storie. Ci tuffiamo dentro. Ci immergiamo totalmente. Altre invece, le riponiamo sullo scaffale e decidiamo di lasciarle lassù. Lontane. E con difficoltà le riprenderemo di nuovo fra le braccia. E poi ci sono quelle più speciali. Quelle che rileggiamo sempre volentieri per paura di lasciarcene sfuggire i particolari. Ed ogni scopriamo qualcosa di nuovo. Quel qualcosa che ce le fa amare ancora di più.
Ci sono momenti in cui il buio è una mano che ti segue fino a catturarti.Gli occhi chiusi per difendersi dalla realtà, in quell’attimo ostile.L’energia dirompente della luce, nei suoi tempi, squarcia le tenebre e, solo allora, ci accorgiamo d’esserci consegnati al nemico che, mellifluo, ci ha impedito di prender per mano anche l’ultima, flebile speranza.
Per alcuni l’invidia è talmente radicata in loro, tanto da farne addirittura la loro ragione di vita.