Valeria Violetta Camboni – Stati d’Animo
Essere libera, essere me stessa è quello che non voglio smettere di fare, essere libera con te è la mia tranquillità!
Essere libera, essere me stessa è quello che non voglio smettere di fare, essere libera con te è la mia tranquillità!
Se non trovi Dio camminando in un bosco, navigando sul mare o salendo su un monte, nessuna religione ti potrà aiutare.
Di giorno si vede, di notte si sente.
Mi sono illusa tra i coriandoli di una felicità effimera, le tue mani mi hanno accompagnato per il giardino dell’amore. Le nostre risa e le nostre speranze urlate alle criniere del vento. Una frase per te su un vetro sporco. Ho attraversato il ponte per non nuotare il fiume e adesso mi dici che dovrei tornare alla sua corrente? Il profumo ha bussato al cuore. Ho bevuto il sapore delle tue parole ho pianto di nascosto senza far rumore. Ricordo il paradiso il pomeriggio nel traffico.
Dopo un lungo sonno la terra si è risvegliata è primavera, il tempo della rinascita, il gelo dell’inverno è oramai alle spalle anche il nostro cuore sente il profumo della vita che ci risplende intorno, batte più veloce aperto alla speranza di riuscire ad amare ancora.
Soli, restiamo ad ascoltare la pioggia che cade nei cortili e sembra musica che ritorna nella mente mia, lasciandomi con la malinconia di un vecchio amore lasciato sotto ad un portone, a piangere soltanto per incomprensione. Nella notte siamo in tanti con un buco in fondo al cuore.
Fuori ridevo, come se la felicità fosse di casa in me. Era quando tornavo a casa che quella felicità non mi seguiva.