Raffaele Caponetto – Stati d’Animo
I pensieri sono come le nuvole; a volte chiari, nitidi, diafani; a volte grevi, plumbei, neri, forieri di minacce.
I pensieri sono come le nuvole; a volte chiari, nitidi, diafani; a volte grevi, plumbei, neri, forieri di minacce.
Preferisco senza dubbio stare in compagnia di me stesso che da solo in mezzo agli altri.
Leggo un libro e mi immedesimo in un altro romanzo… per non pensare a me.
Amo il timido e delicato sole d’inverno. E se in estate “picchia”, d’inverno accarezza.
L’abbraccio, la migliore medicina del cuore.
Sfioro il vento con le dita. Un gesto inutile. Frantumo l’aria con un nome che non mi appartiene. C’è leggerezza nel dolore. Cieca, palpo la brezza ma le mie mani hanno dimenticato come riconoscere il tuo viso. Il vento ha una fragilità tenace però e lascia sempre una traccia di te nel mio respiro.
È facile raccogliere emozioni dopo aver seminato bei sogni.