Milco Fadda – Stati d’Animo
Sono così spesso nervoso che quando mi capita di non esserlo mi innervosisco.
Sono così spesso nervoso che quando mi capita di non esserlo mi innervosisco.
Sono così, sottomessa ai miei pensieri nascosti, smarrita dentro me stessa.
Come una conchiglia mi lascio accarezzare dalle cose belle della vita.
Che peso hanno le parole? Dipende da chi le dice, e in quale circostanza. Un “ciao” ad esempio… Può pesare più di un intero discorso pieno di insulti.
È con l’intensità dei pensieri che renderemo grandi le nostre passioni.
L’unica cosa davvero nostra sono i pensieri: nessuno può entrarci senza il nostro permesso.
Forse, ha più paura chi sta dentro alla recinzione di filo spinato, costruita bucandosi le mani pur di mettersi al sicuro, acconsentendo a farsi colpire solo dal cielo quando piove, rimanendo in ginocchio nel fango e con le mani aperte, le braccia alzate in segno di preghiera perché la pioggia cessi. Credo. Penso tema più chi sta dentro al cerchio di fuoco, appiccandosi i roghi nel cuore, tenendo le belve fuori, ma facendosi divorare dai mostri dentro. Deve avere serrature strane, l’anima e chiavi di ferro, la solitudine e cardini di forgia indistruttibile, il tormento quando la tormenta, dentro e fuori, spazza e sfinisce.