Milco Fadda – Stati d’Animo
Sono così spesso nervoso che quando mi capita di non esserlo mi innervosisco.
Sono così spesso nervoso che quando mi capita di non esserlo mi innervosisco.
Il primo pensiero del mattino rincorre sempre l’ultimo della notte.
Amo le prime luci dell’alba, quando tutto tace e respiro un po’ di me.
Sono una minuscola luna, incastrata in cieli troppo opachi.
La primavera è uno scintillio continuo mentre il cuculo canta nei boschi, la melodia radiosa è nell’aria, tutto è allegria, i mandorli sono in fiore e qualche ape comparsa va da un fiore a un altro, i ruscelli scivolano a valle allegramente, qualche nuvola nel cielo blu gioca ogni tanto a nascondere il sole, mentre l’erba nei campi cresce, cresce, la dea primavera riveste la terra di bellezza e vigore! And io la osservo incantata.
Senza dubbio, se si può fare qualche affidamento sulla Logica, e non sono accecato dall’amor proprio, deve esserci qualcosa del vero genio in me, semplicemente per questo sintomo, che ignoro che cosa sia l’invidia: poiché non mi accade mai di fare una brillante scoperta che tenda a promuovere il bello scrivere, senza renderla immediatamente pubblica; poiché desidero che tutta l’umanità possa scrivere bene come me. –Cosa che farà certamente, se pensa altrettanto poco.
Il mio cuore vola verso il Natale, ai miei ricordi, ai miei profumi e sorrisi; ma il mio stato d’animo?