Silvia Nelli – Stati d’Animo
Ci sono parole che non avrei voluto ascoltare. Avrei preferito 100 pugni nello stomaco. Sono certo che mi avrebbero fatto meno male!
Ci sono parole che non avrei voluto ascoltare. Avrei preferito 100 pugni nello stomaco. Sono certo che mi avrebbero fatto meno male!
Ho solo bisogno di qualcuno che si occupi di me. Qualcuno che per la prima volta mi permetta di non essere quella persona dura e forte che “devo” essere. Una persona che accolga le mie lacrime in un abbraccio e che per una volta nella vita mi permetta di piangere stretta tra le braccia di qualcuno. Ho bisogno di qualcuno che ogni tanto si occupi di me, che si prenda cura di me. Vorrei ogni tanto sentirmi coccolata e piccola. Sentirmi una bambina e poter essere indifesa e fragile per potermi sentire finalmente protetta. Invece la vita ti impone di essere una persona dura e forte. Ti fa incontrare persone che ti rendono ancora più dura e diffidente. Ecco che un giorno, nel notare quanto difficile ti sia fidarti e aprirti capisci che hai alzato una corazza sul cuore più alta e più spessa di quanto immaginavi.
Ti ho dato fiducia perché lo ritenevo giusto. Perché amo valutare con gli occhi miei e la mia testa e non per “Sentito dire”! Ho creduto che fosse la cosa più giusta, ma per l’ennesima volta capisco che quando nove persone su dieci dicono la stessa cosa non sarà certo a me che apparirà diversa. Ma sono tra quelle che ci devono battere bene il muso e spesso farsi male!
Quando fai una scelta, un’azione falla pure se è ciò che ritieni più giusto, ma ricorda che se quella scelta invade la vita di qualcun altro puoi pagarne a caro prezzo le conseguenze.
Che strano. Maturiamo con l’illusione di diventare finalmente chi siamo. Fino a quando arriva il giorno in cui quel chi siamo non ci piace più. E da lì, la ricerca continua di noi stessi.
Un giorno distruggerò questi occhi del tempo, nel buio avrò la mia pace.
Non dedicare le stelle e l’universo alla persona che “dici” di amare. Sarai tu il…